Il nostro Istituto da tempo propone ai propri studenti un percorso didattico volto ad acquisire conoscenze, competenze e capacità necessarie per affrontare sia gli studi universitari e/o di specializzazione post-diploma sia l’inserimento diretto nei vari settori occupazionali.
Nel corso degli anni l’Istituto A. Righi si è caratterizzato soprattutto per l’attenzione rivolta alle problematiche giovanili e per l’impegno profuso nelle attività di educazione alla cittadinanza europea, prefiggendosi di migliorare la qualità e rafforzare la dimensione europea dell’istruzione scolastica partecipando attivamente a vari programmi internazionali.
Tale finalità è perseguita, oltre che attraverso l’applicazione delle linee portanti del curricolo nazionale, mediante una serie di scelte operative e di attività qualificanti di respiro europeo che formano l’impalcatura capace di sostenere un’offerta formativa specifica ed originale. L’obiettivo è quello di offrire agli studenti percorsi formativi che consentiranno loro di integrarsi in una dimensione europea e mondiale grazie anche alla capacità di comunicare agevolmente con persone di cultura ed esperienze diverse, sia nelle relazioni interpersonali che negli ambiti di studio e di lavoro.
Esempio di questo indirizzo metodologico è costituito dal progetto Erasmus+” Sustain European Culture and Environment in an App”, del quale il nostro Istituto è coordinatore internazionale. Il progetto, avviato nel 2018, dopo una prima fase che si è sviluppata regolarmente, con attività in presenza sia presso la nostra sede che presso quelle di alcuni istituti partner di Malta, Spagna, Olanda e Romania, si è dovuto riconfigurare a seguito della pandemia in atto. Infatti, a causa delle misure imposte per fronteggiarla da oltre un anno si è avuta l’interruzione delle attività scolastiche in presenza.

Tutte le attività programmate, che precedentemente venivano svolte viaggiando nei paesi comunitari, si sono svolte in forma virtuale facendo venire meno i tradizionali momenti di socializzazione extra-scolastici, così importanti nelle esperienze di mobilità studentesca.
Per tutti gli studenti la necessità di evitare i contatti fisici con i propri coetanei è una grossa rinuncia, confrontarsi con loro, riallacciare le belle amicizie nate nel corso dei precedenti meeting è diventato possibile solo attraverso lo strumento informatico.
A riprova di ciò il positivo riscontro del meeting virtuale tenutosi dal 22 al 24 marzo 2021 che ha sostituito la settimana di scambio in Spagna programmata inizialmente in presenza ed annullata a causa dell’emergenza Covid.
Al meeting hanno partecipato i docenti Rita Bianchi, Cosima Falcone, Antonino Amato e la coordinatrice internazionale del progetto Maria Luisa Cusumano con gli alunni Giulia Marinelli, Alessandro D’Errico, Flavio Simeone, Francesco Vadacca, Andrea Cotugno, Michele Ianniello, Antonio Laterza, Simone Oliva, Gabriele Vozza, Cosimo Donadei, Francesco Bitritto, Antonio Pio Cusano, Roberto Capuano, Luca Panico, Federico Mollura, Marco Stasi, Matteo Francesco Pupino, Marco D’Oronzo, Roberto Parabita, Lorenzo Gabriele, Francesco Greco e Giuseppe Monaco degli indirizzi di Aeronautica, Elettronica, Informatica dell’Istituto Tecnico e del Liceo Sportivo.
I nostri alunni, in collegamento con quelli delle scuole partner, hanno presentato i lavori realizzati partecipando a workshop sul tema “Sustainable English With Digital Tools”.
I topic progettati sono stati centrati sugli obiettivi dell’agenda Onu 2030 con particolare riferimento allo sviluppo sostenibile, alla green economy, alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale del proprio territorio, al turismo sostenibile.
Il meeting è stato inoltre l’occasione per presentare ai partner europei l’innovativo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della nostra città fondato sullo sviluppo di estese linee elettriche di trasporto pubblico locale definite Bus Rapid Transit (BRT).
Tale progetto modificherà in maniera strutturale lo sviluppo locale con importanti riflessi sul sistema di imprese e sullo scenario urbanistico e demografico della città di Taranto e rappresenta un vero e proprio laboratorio a livello nazionale per il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità raccomandati dalla precitata Agenda dell’ONU.
Il principale approccio metodologico innovativo scelto per il meeting è stato quello del “game based learning”, ovvero dell’applicazione alla didattica della metodologia del gioco per fini educativi che risulta particolarmente efficace nella didattica a distanza.
Il nostro Istituto ha quindi messo a disposizione il proprio expertise e durante i workshop gli allievi hanno approfondito i contenuti e consolidato le loro competenze linguistiche attraverso giochi ed attività appositamente creati dal nostro team di progetto.
Le attività ed i giochi sono stati gestiti con successo dai nostri studenti ed hanno incontrato il pieno gradimento da parte di tutti i partecipanti.
I workshop sono stati centrati su laboratori di scrittura creativa con creazione di componimenti poetici, articoli e storie sulla Natura, inoltre laboratori finalizzati alla conoscenza ed uso di software open source per la ideazione e creazione di poster e mappe concettuali per la rivista del progetto “Youth for Sustainability” curata dal nostro Istituto.
La socializzazione tra gli studenti è stata incentivata attraverso momenti di discussione sulle materie scolastiche, le forme d’arte e gli artisti preferiti
La prof.ssa Maria Luisa Cusumano ha coordinato tutti i lavori in collaborazione con la docente coordinatrice della Spagna ed ha poi presentato il progetto parallelo sviluppato su eTwinning.
Il meeting si è concluso con le considerazioni dei ragazzi che hanno dato voce ai loro pensieri scrivendo attraverso la “Jamboard” condivisa dal titolo Why Erasmus Projects matters.
Di seguito riportiamo alcune loro riflessioni sulla complessiva esperienza vissuta:
“Un’esperienza senz’altro bellissima quella dell’Erasmus e soprattutto che non ti capita di fare tutti i giorni, ci ha permesso di conoscere nuove culture, nuova gente, ci siamo divertiti ma soprattutto abbiamo imparato e scoperto cose nuove. Sono stata molto contenta di aver partecipato e anche se in DAD è stata una bellissima esperienza.”
Giulia Marinelli
“È stata sicuramente una bellissima esperienza che ci ha permesso di fare nuove amicizie nonostante questa situazione generale in cui purtroppo ci troviamo, spero che ci sarà la possibilità in futuro di ripetere questa esperienza.”
Gabriele Vozza
“È stata una delle esperienze più belle della mia vita, ho avuto la possibilità di visitare paesi nuovi, conoscere diverse culture e fare anche nuove amicizie, avremmo dovuto fare un ultimo viaggio che purtroppo nella situazione in cui siamo non si è potuto fare, però alla fine si è deciso di realizzare una videoconferenza con tutti i professori e i ragazzi che hanno partecipato al progetto; ringrazio soprattutto la scuola e la professoressa Cusumano per averci dato questa opportunità.”
Lorenzo Gabriele
“L’esperienza dell’Erasmus è stata coinvolgente e costruttiva, seppur a distanza è stato piacevole rivedere tutti quei ragazzi che avevamo avuto modo di incontrare e conoscere due anni fa.
Non abbiamo avuto modo di viverla al massimo data la situazione di forte limitazioni creata dal Covid 19 ma è proprio per questo che è importante mandare avanti progetti di questo tipo;
Si dice che viaggiare apre la mente, ed è proprio perché adesso non possiamo viaggiare che è importante avere la mente aperta e l’Erasmus questo me lo ha certamente ricordato.”
Antonio Pio Cusano
Penso che l’esperienza di questo Erasmus sia stata fantastica da tutti i punti di vista. Mi ha permesso di vivere la cultura e le abitudini degli altri paesi, il loro modo di far scuola. Abbiamo stretto amicizie con ragazzi di svariate nazionalità. Abbiamo riso, scherzato e gustato le specialità straniere. Abbiamo visitato posti fantastici, chi dimenticherà mai il Rijksmuseum o i mulini di Kinderdijk, o gli incredibili ecologici spostamenti in bicicletta? Insomma, abbiamo imparato più di quanto c’è scritto su un qualsiasi libro di scuola confrontandoci sul tema dell’ecosostenibilità di ogni paese. Un grazie infinite all’istituto Augusto Righi e alla prof.ssa Cusumano per aver reso possibile questa fantastica avventura, nonostante sia stata condizionata e limitata nella sua parte finale a causa della pandemia.
Roberto Parabita
Sicuramente un’esperienza fantastica che, se pur a distanza, è riuscita a farci avvicinare ad altre persone di altri paesi nonostante la situazione che stiamo passando. Questo non è per niente da sottovalutare e ringrazio la professoressa Cusumano per aver dato la possibilità, a me e ai miei compagni, di viverla.
Sarò pronto a rivivere tutto questo, sperando di farlo incontrandoci e viaggiando fisicamente.
Andrea Cotugno
Appena ho saputo della possibilità di poter partecipare al progetto Erasmus, ho subito pensato di prenderne parte perché entrando in contatto con persone, con ragazzi di altre Nazioni puoi conoscere nuovi pensieri, nuovi modi di fare che sono completamente diversi da quelli nostri; inoltre è sempre positivo poter conoscere la cultura di altri Paesi.
Cosimo Donadei
E’ stata un piccolo spiraglio di normalità in questo periodo anomalo.
Risentirsi come due anni fa quando per la prima volta conoscemmo i ragazzi, é stata sicuramente una forte sensazione.
Viaggiare con ciò che abbiamo, conoscere il mondo in una maniera alternativa.
Sicuramente un’esperienza costruttiva e coinvolgente.
Sin dall’inizio, da quando mi è stata data la possibilità di partecipare al progetto Erasmus, fui contentissimo di farne parte. Sono state due esperienze molto diverse tra loro, ma allo stesso tempo fantastiche, capaci di farci conoscere persone altrettanto magnifiche con le quali abbiamo condiviso esperienze uniche che rimarranno per sempre nei nostri cuori. Spero che in futuro potremo rivivere le stesse esperienze e sensazioni che abbiamo provato e fatto durante questi anni, e perché no, anche migliori!
Marco Stasi
Questo Erasmus è stato molto diverso dagli altri a cui ho partecipato ma è stato comunque molto apprezzabile, perché nonostante la situazione che stiamo attraversando siamo comunque riusciti a vivere un’esperienza formidabile. Un grande ringraziamento va alla professoressa Cusumano per averci dato la possibilità di partecipare a questo importantissimo progetto ma va dato merito anche alle altre scuole che hanno dimostrato grande impegno. Sono molto felice di aver preso parte a questo progetto e spero che possa diventare qualcosa di ancora più meraviglioso.
Federico Mollura
Gli incontri fatti durante le attività del progetto Erasmus sono stati davvero entusiasmanti. Nonostante gli incontri fossero online ho avuto la possibilità di conoscere altri ragazzi di paesi stranieri, scoprire differenze ed affinità; davvero un’esperienza nuova ed arricchente, considerando, poi, che la comunicazione è avvenuta in lingua inglese; un modo “easy and friendly” di imparare la lingua. Ringrazio la professoressa Cusumano per l’opportunità che mi ha dato.
Antonio Laterza